RE: My Actifit Report Card: March 23 2022
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Si, ti capisco, se guardi il mio telefono sembra che non mi muovo mai, quando magari macino chilomertri, ma il telefono spesso lo dimentico appoggiato da qualche parte. Ma di che lezioni ti occupi? Buona serata anche a te nel frattempo 😉.
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Buongiorno 🤗 ho cominciato a dare lezioni private di matematica, fisica e chimica. Più matematica direi. Adesso purtroppo mi sono rimasti solo due ragazzi, quindi mi vedrai più spesso qua sopra.
!LUV 1
@sissim72(1/1) gave you LUV.
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Materie importanti insomma, ma allora sei un'insegnante o un ingegnere, qualcosa del genere? Mi dispiace che non c'è molto afflusso di clientela, ti auguro che per di li o per Hive o meglio ancora per entrambe, arrivino belle soddisfazioni 😉.
Né l'uno né l'altro, anche se per tre anni, dopo la laurea, ho insegnato e la vita mi ha portato a fare lavori tipici dei laureati in Economia e in Ingegneria. Sono un Chimico, quelli brutti poi, specializzata in Farmacologia e Neuroscienze. Quindi fra topolini, siringhe e provette 😅 Adesso do lezioni private.
Ahahah perché dici quelli brutti poi? Non ti piace quella già della scienza che hai preso? A parte gli scherzi, immagino che sia un campo difficile in Italia, visto che invece che dare spazio alla ricerca è solo un magna magna. Bisognerebbe andare all'estero per perseguire bene quei campi purtroppo.
Io ormai ho una certa età, il 72 dopo il nick non è un caso. Io mi sono laureata negli anni di tangentopoli, Porto Marghera, gli scandali della petrolchimica. Sono stati anni veramente difficili per chi voleva fare una carriera (poi carriera ...) nel mondo scientifico. E l'unica era veramente andare all'estero oppure fare mestieri distanti dal titolo di studio, cosa che poi infatti mi è capitato. Quelli brutti perché i primi anni ho fatto ricerca, in particolare sulla neurotrasmissione. Ero in un gruppo sovvenzionato Telethon e studiavamo i meccanismi sottesi alla regolazione di alcuni impulsi dovuti alla presenza dei marcatori della sclerosi laterale amiotrofica nel siero dei pazienti affetti. E ovviamente ci sono alcuni studi che, purtroppo, non si possono fare in vitro. Quindi questo suscitava sempre grandi discussioni da un punto di vista etico con chiunque mi chiedesse quale fosse il mio lavoro.
Si, non è per nulla un mondo facile. Conosco una ricercatrice, una madre di un'amico e anche lei mi ha parlato spesso di problematiche simili. Mi dispiace che non hai potuto perseguire quel campo, purtroppo siamo in un paese che ricerca ed evoluzione non sa proprio cosa siano, regredisce soltanto...