La Bollente

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Ciao Steemians!

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Nello scorso articolo vi ho parlato del "fontanino dell'acqua marcia" di Acqui terme, città che ha ospitato le mie recentissime vacanze, durante il quel vi avevo accennato alla "bollente", eccoci qui per presentarvela in tutta la sua bellezza.

La piazza che vedete nella foto di copertina viene chiamata appunto "Piazza della bollente", la quale si trova in centro Città, proprio sotto la cupola che vedete si trova la fonte della sorgente termale che raggiunge la temperatura di 74,5° centigradi. Moltissimi turisti ed abitanti del posto accorrono in questo luogo riguardo curiosità nel toccare l'acqua bollente, per poi pentirsene poco dopo perché vista l'alta gradazione scotta se si tiene la mano per più di qualche secondo, ma anche per far scorta di queste acque con bottiglie e taniche.

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Di fianco alla sorgente vi si trova un cartello con su scritto:

Edicola a forma di tempietto greco opera dell'Ing. Ceruti eretta nel 1870, voluta dal Sindaco Giuseppe Saracco. Divenuta simbolo di Acqui Terme e del suo patrimonio termale. L'acqua che vi sgorga proviene da una sorgente termale naturale e raggiunge la temperatura di 74,5°C con una portata di 560 litri al minuto. Ha un alto contenuto minerale e per la sua composizione chimica e definita acqua sulfureo-sal sobromojodica. Si usa principalmente nella terapia di infezioni di pertinenza reumatologica, ortopedica, otorinolaringoiatrica, pneumologia, angiologia e ginecologica. Può servire non di meno in dermatologia e in gastroenterologia, oltre che in medicina estetica.

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La Città nel suo insieme é molto ben tenuta e pulita, anche se purtroppo nei pressi della fontana alcune persone abbandonano bicchieri di plastica e spazzatura di vario genere che però vengono prontamente rimossi dai netturbini del posto. Durante la settimana passata ad Acqui mi sono recato in Piazza della Bollente tutti i giorni per inalare i vapori dell'acqua ed imitando gli anziani signori del posto bagnandomi il viso e massaggiarmi il collo con essa. Come avrete letto sulle scritte del cartello che ho citato le proprietà benefiche di quest'acqua sembrano essere davvero molte.

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Prima ancora di recarmi alla fonte mi sono informato su internet attratto dalle fotografie ed incuriosito dal fatto che quest'acqua fosse effettivamente bollente e sono incappato in un articolo che spiega come una decina di anni fa vi fu un'emergenza a riguardo che ne vietava l'uso a causa della presenza di lievi presenze chimiche estranee, nonostante i divieti alcuni abitanti del posto continuarono lo stesso a berla copiosamente ed usarla per fare bagno ed inalazioni.

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Un anziano Signore con il quale ho avuto una breve chiacchierata davanti alla fonte mi ha raccontato che un curioso aneddoto che trova riscontro anche su Wikipedia: in tempi passati i neonati venivano portati a questa fonte per farli immergere per pochi secondi e se riuscivano ad uscirne sani e salvi venivano soprannominati "sgaientò", parola che nel dialetto locale significa "scottati". Ora non so se questa tradizione sia vera o meno ma dal mio umile punto di visto sembra plausibile, anche perché ho provato io stesso a mettere la mano per un paio di secondi nell'acqua e la cosa é facilmente sostenibile.

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Un piazza davvero suggestiva soprattutto di notte, dove il "tempietto" viene illuminato da dei fari a led posti sui palazzi antistanti rendendolo ulteriormente caratteristico. La fonte ha inoltre un canale di scolo a vista, che trovate nella terza foto di questo articolo, tutti i tombini posti in fila in linea retta davanti alla piazza emettono vapore, ho incontrato persone le quali invece di riempire le proprie taniche direttamente dalla sorgente lo facevano dallo scolo con grossi imbuti per i loro capienti contenitori che volevano riempire di fretta.

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Grazie a tutti per aver letto e guardato, tutti gli scatti di questo articolo sono stati fatti da me, un abbraccio ed a presto!

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