Dzeko spacca tutto!

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Dzeko rinnova, è fuori dal mercato!


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Edin Dzeko celebrato ai tempi del Wolfsburg, photo by File Upload Bot (Magnus Manske), CC BY 2.0

Sembrava destinato a lasciare la capitale da un momento all'altro l'attaccante bosniaco Edin Dzeko, in forza alla Roma dal 2015 e richiesto a gran voce dal nuovo allenatore dell'Inter, Antonio Conte, fin dalle prime ore di insediamento sulla panchina nerazzurra (squadra con la quale i ben informati sostengono avesse già una sorta di accordo economico), e invece l'ex centravanti di Wolfsburg e Manchester City a sorpresa si è accordato con la dirigenza giallorossa per il prolungamento del proprio contratto, in scadenza a Giugno 2020, per altre due stagioni.

L'obiettivo dichiarato ora, oltre a cercare di condurre il nuovo corso della sua squadra verso una qualificazione in Champions League e a ben figurare in Europa, è quello di lasciare un segno indelebile nella storia della società, migliorando il quinto posto nella classifica dei cannonieri in maglia giallorossa, attualmente condiviso a quota 87 reti con l'italo-argentino Abel Balbo per raggiungere e magari superare nei prossimi due anni sul gradino più basso del podio i 101 goal dell'aeroplanino Vincenzo Montella, o, in caso di stato di grazia totale, anche insidiare le 137 segnature di "bomber" Roberto Pruzzo, piazzandosi così alle spalle solamente delle irraggiungibili 307 volte di sua maestà Francesco Totti.

E se di domino si è parlato fin dalle prime giornate di trattative, relativamente allo spostamento degli attaccanti, la mancata partenza di Dzeko rischia, come una pedina mal posizionata, di bloccare tutte le altre trattative più o meno annunciate da giorni: la Juventus sarà verosimilmente costretta a tenere tra le sue file l'esubero di lusso Gonzalo Higuain, per il quale la destinazione Roma era sembrata più di un'ipotesi, con conseguente impossibilità bianconera di gettarsi su Mauro Icardi, a sua volta bloccato a Milano a meno di offerte, sempre meno probabili con il passare delle ore, provenienti da Napoli o dall'estero.

Rimane in piedi ancora la paventata possibilità di uno scambio Icardi-Dybala, ma i pessimi rapporti tra Paratici e Marotta, oltre alle probabili sollevazioni popolari che ne deriverebbero, rendono molto complicata un'eventuale fumata bianca relativa a questa trattativa.

Vedremo quindi altri movimenti degni di nota da qui alla fine del mercato? A sensazione personale credo di no, anche se mai come quest'anno ci siamo dovuti abituare a conferme e smentite servite alla velocità della luce; in una finestra trasferimenti eterna ed estenuante (non sarebbe il caso di allinearsi tutti alla Premier League?) ad uscire sconfitti sono state per ora le capacità di mediazione dei direttori sportivi più noti, incapaci spesso di piazzare i propri esuberi o di affondare il colpo in maniera decisiva sui vari obiettivi.
Ovviamente fino alla prossima smentita.


Mandzukic, ritorno al Bayern?


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Photo by Presidenza della Repubblica, free

Dopo quattro stagioni in bianconero sembra essere giunta al termine l'avventura di Mario Mandzukic con la maglia della Juventus; il centravanti croato, vice-campione del mondo in Russia, è parso da subito piuttosto avulso dall'idea di calcio vista negli schemi di Maurizio Sarri, e complici una carta di identità con qualche segno di ingiallimento e un livello motivazionale lontano da quello dei tempi migliori, sta probabilmente maturando in queste ore insieme alla società l'idea di trovare una nuova sistemazione per la prossima stagione.

A tal proposito parrebbe giungere provvidenziale la chiamata dell'allenatore dei bavaresi Niko Kovač, connazionale del calciatore, che da diversi giorni ha aperto un filo diretto con la propria società per chiedere a gran voce rinforzi in grado di supplire alle partenze eccellenti registrate alla fine della scorsa stagione, come quelle di Ribey, Robben e Hummels

Dopo l'arrivo nei giorni scorsi di Perisic e Coutinho, il Bayern pare ora intenzionato pertanto a concentrare i propri sforzi su di un attaccante affidabile e di esperienza, individuando proprio in Mandzukic, che già conosce perfettamente l'ambiente avendo giocato alla grande in Baviera per due stagioni dal 2012 al 2014, il profilo ideale; i rapporti tra le due società sono ottimi, e qualora la dirigenza tedesca decidesse di ascoltare le indicazioni del proprio tecnico e di affondare il colpo, l'accordo economico e le modalità di pagamento troverebbe verosimilmente una rapida intesa.

Attualmente Mandzukic, vista la più che probabile permanenza di Gonzalo Higuain e Paulo Dybala in maglia bianconera, rischia seriamente di venire escluso dalla lista per Champions League, e dopo aver rifiutato nelle scorse giornate di trattative il trasferimento al Manchester United, c'è da giurare che non ripeterebbe lo stesso comportamento nei confronti della sua ex squadra, con la quale potrebbe nuovamente lottare per i grandi traguardi europei.


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Photo by Антон Зайцев, CC BY-SA 3.0

Il Milan a Madrid a caccia di una punta

Ore frenetiche in casa rossonera, con Maldini e Boban impegnati su diversi fronti e pronti a volare nelle prossime ore a Madrid a caccia della tanto sospirata punta da regalare a Giampaolo per completare la rosa del nuovo corso.
Il sogno più o meno proibito rimane l'argentino dell'Atletico Madrid, Angel Correa, ma l'improvviso stop della trattativa che dovrebbe portare l'attaccante del Valencia, Rodrigo in maglia colchoneros sta di fatto mantenendo sul rosso il semaforo relativo all'eventuale partenza dell'attaccante albiceleste, e così dalle parti di Milanello il viaggio potrebbe servire anche per parlare con il Real Madrid di un altro attaccante molto interessante, il ventiseienne Mariano Diaz, accostato alla Roma nelle scorse settimane e sostanzialmente fuori dai piani di Zinedine Zidane.
L'operazione non avrebbe costi proibitivi e si potrebbe concludere anche con un prestito, con il calciatore che attualmente guadagna 2 milioni a stagione, ampiamente nei parametri dei salari previsti dai rossoneri.


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Photo by Civa61, CC BY-SA 3.0

Balotelli - Brescia, ore decisive per il sì

E' sempre più vicino il clamoroso ritorno di Mario Balotelli in Italia, precisamente nella sua Brescia, dopo gli ultimi positivi faccia a faccia avvenuti tra il Presidente delle Rondinelle, Cellino e l'agente del calciatore, l'italo-olandese Mino Raiola.
Dopo aver fatto saltare la trattativa con i brasiliani del Flamengo, si sussurra ritiratisi in buon ordine dopo le ultime sparate ricevute, il duo Balotelli-Raiola si trova sostanzialmente con l'ultima carta in mano da giocare per non vedere appendere precocemente gli scarpini al chiodo da parte dell'ex giocatore di Inter e Milan.
Nonostante Super Mario continui a chiedere un ingaggio all'apparenza fuori dalla portata del neopromosso club lombardo, l'aiuto di alcuni sponsor potrebbe rivelarsi decisivo nella buona riuscita dell'affare, anche se evidentemente le parti dovranno incontrarsi nuovamente per limare le differenze .
Per Balotelli, ormai sulla soglia dei ventinove anni, la città nella quale è cresciuto potrebbe rappresentare lo stimolo giusto per il rilancio di una carriera da tempo tendente verso il basso.


Altre news

  • Clamorosa voce dalla Francia, se non lascia il PSG, Neymar potrebbe ritirarsi.
  • Lozano atteso nelle prossime ore in Italia per sostenere le visite mediche con il Napoli.
  • Petrachi torna nella "sua" Torino a caccia di un difensore: il prescelto sarebbe N'Koulou.
  • Barcellona sconfitto 0-1 alla prima giornata della Liga in casa dell'Athletic Bilbao.

N.B. - L'intestazione è stata realizzata sul sito canva.com.


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3 comments
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speriamo che il milan riesca a trovare un'ottima punta e balotelli possa portarsi avanti

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