Tra le tante notizie discordanti di questo periodo di calciomercato, credo sia ormai possibile scorgere almeno una certezza: Romelu Lukaku, mastodontico attaccante belga in forza al Manchester United nelle ultime due stagioni, l'anno prossimo giocherà in Serie A.
Dopo oltre 250 presenze e cento reti in Premier League, suddivise soprattutto tra l'esperienza all'Everton e la sua attuale squadra, l'attaccante che detiene il record di realizzazioni con la nazionale belga (48) ha deciso ormai da tempo di intraprendere una nuova avventura in Italia, anche se le cose potrebbero andare diversamente da come sono state descritte inizialmente.

Chi ha avuto la bontà di seguirmi in questo primo mese di avventura nel "Resto dello Steem",
ma ovviamente anche chi predilige l'informazione sportiva classica, saprà quasi certamente che la punta classe 1993 nativa di Anversa, rappresenta l'oggetto del desiderio dell'Inter e soprattutto del suo nuovo tecnico Antonio Conte, che ha individuato nel centravanti belga il giocatore attorno al quale impostare il progetto tecnico della nuova stagione; Lukaku pare aver gradito da subito l'eventualità di una destinazione nerazzurra e secondo i ben informati avrebbe dato garanzie al tecnico salentino circa un suo approdo a Milano.

E che un trasferimento del calciatore risulti imminente sembra confermato anche dal fatto che lo stesso non si sia aggregato alla squadra per la tournée messicana, rimanendo ad allenarsi a Manchester pressoché in solitaria; l'imminente chiusura del mercato inglese, che sbarrerà le porte tra 9 giorni, fa in modo poi che ormai tutto si debba decidere nelle prossime ore e che Lukaku veda le coste del Belpaese sempre più vicine.

Attenzione però, perché alla realizzazione di un affare non bastano solo le volontà dell'acquirente e del giocatore, ma va tenuta in debita considerazione, come logica impone, anche quella della parte venditrice, in questo momento piuttosto irritata.
Secondo fonti vicine al club inglese infatti, la dirigenza dello United non intende muoversi dalla valutazione di 83 milioni di euro fatta per il calciatore, e incurante delle volontà di quest'ultimo e di eventuali accordi già raggiunti, ha rispedito al mittente tutte le proposte di acquisto creativo avanzate da Suning (prestito oneroso biennale, prestito con diritto di riscatto, prestito con obbligo).

Da Manchester giurano che l'intransigenza sia dovuta al mancato accordo con l'Inter di due stagioni fa, quando da Milano si rifiutarono di lasciar partire Perisic, già d'accordo con il club inglese, se non per una cifra di 60 milioni, ritenuta eccessiva, ma possibile che una trattativa del genere sia destinata a saltare solo per questioni di orgoglio? E ancora, alla luce di tutte queste difficoltà nell'accordarsi, perché tanta certezza circa un prossimo arrivo sui prati verdi nostrani di Lukaku?

La risposta è da cercare andando a scovare il classico terzo incomodo, questa volta incarnato nell'abito bianconero dei campioni d'Italia della Juventus: secondo diverse fonti infatti, Madama si sarebbe prepotentemente inserita nella trattativa tra l'Inter e il Manchester United per il calciatore, arrivando ad ipotizzare uno scambio con Paulo Dybala ed un conguaglio di una decina di milioni in favore dei bianconeri.

Ma c'è di più, sempre secondo i quotidiani sportivi italiani e non, la Vecchia Signora avrebbe addirittura messo la freccia e sorpassato i rivali nella corsa alla punta belga, potendo contare sul gradimento espresso dall'attuale allenatore dello United, il norvegese Ole Gunnar Solskjær, nei confronti della Joya, giocatore finito rapidamente in cima alla lista presentata alla propria dirigenza durante le prime fasi del mercato e ancora in cerca di collocazione nello scacchiere tecnico di Maurizio Sarri.

Secondo il direttore dell'emittente televisiva SportItalia e del sito tuttomercatoweb.com, Michele Criscitiello, l'agente del calciatore Federico Pastorello avrebbe già confidato da tempo alle persone vicine l'approdo in bianconero di Lukaku e le parole di Pavel Nedved, a margine della presentazione dei calendari di Serie A riguardo alla vicenda, sono sembrate a molti una sorta di conferma indiretta sulle ottime possibilità di riuscita dell'affare.

Dybala intanto tornerà dalle vacanze il primo giorno di Agosto, e sebbene abbia più volte espresso il desiderio di giocarsi le sue carte in bianconero, sta cominciando ad aprirsi verso l'eventualità di una cessione oltremanica, comprendendo che non sempre il destino di un professionista può essere quello desiderato.
Per l'attaccante argentino sarebbe la prima esperienza fuori dall'Italia dopo quelle di inizio carriera in patria, e anche se molti sono pronti a scommettere che la Premier League non rappresenti un campionato adatto alle sue caratteristiche, con la sua tecnica e la sua rapidità di gambe potrebbe tornare in breve ad essere quello di qualche stagione fa, e compiere finalmente il tanto atteso salto di qualità che lo consacri ad uno status di campionissimo.

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